sono una coltura che ama il caldo, ma se l’estate è troppo calda il raccolto può rovinarsi. Per non “bruciare” i pomodori, è necessario prendersene cura per tempo. Queste piante di solito non sono molto esigenti in fatto di cure e deliziano i giardinieri con un raccolto abbondante e stabile.
Ogni quanto tempo bisogna innaffiare i pomodori con il caldo?
I pomodori non hanno bisogno di annaffiature molto frequenti, perché possono ingiallire e marcire. Ma quando li si annaffia già, non bisogna risparmiare acqua. Se l’estate è particolarmente calda e secca, si può annaffiare a giorni alterni. Il terreno del giardino deve rimanere umido fino all’annaffiatura successiva.
È possibile annaffiare i pomodori tutti i giorni, e alcuni giardinieri lo fanno anche due volte al giorno con il caldo. Ma deve essere fatto al mattino e alla sera, mai durante il giorno, per evitare che le foglie e i frutti si brucino.
Quando si forma l’ovario, è necessario prestare particolare attenzione all’annaffiatura dei pomodori e farlo più spesso del solito: questo contribuirà alla rapida crescita dei pomodori.
Come innaffiare i pomodori con il caldo?
Quando la temperatura esterna è estremamente elevata, i pomodori possono essere annaffiati esclusivamente alla radice. Se si utilizza un altro metodo di irrigazione, si può verificare la peronospora tardiva, una malattia che può distruggere una parte significativa del raccolto e danneggiare le piante. Inoltre, i raggi del sole possono bruciare sia gli steli che le foglie se l’acqua rimane su di essi.
Come proteggere i pomodori dal calore
Il modo migliore è quello di ombreggiare le aiuole dove crescono i pomodori. Per farlo, si possono usare materiali traspiranti. Un altro metodo efficace è quello di utilizzare la pacciamatura. Le aiuole devono essere coperte con uno strato abbastanza spesso. In questo caso, come pacciamatura si possono usare letame marcio, paglia e altri materiali.
C’è un altro rimedio non molto conosciuto che può evitare che i pomodori perdano le ovaie durante il caldo estivo. Si tratta di una semplice polvere per denti. I giardinieri più esperti sono convinti che calcare il tronco della pianta aiuti a proteggerla dalle scottature e dal surriscaldamento eccessivo.
Per preparare questo rimedio, è necessario prendere 3 cucchiai di polvere per denti e 10 litri d’acqua. Mescolateli e filtrate il composto attraverso la stamigna, quindi spruzzate le foglie delle piante in serra.
