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Un trucco da giardiniere per propagare al meglio il ribes

Coltivare il ribes nel proprio giardino è molto gratificante. Produce frutti gustosi che possono essere utilizzati in molti modi. Inoltre, sono estremamente preziosi perché contengono molte sostanze benefiche per l’organismo umano. È possibile propagare facilmente il ribes in diversi modi. Leggete due metodi interessanti che vi permetteranno di ottenere nuovi cespugli in modo assolutamente gratuito. Più frutta gustosa e sana nel vostro giardino.

Come si propaga il ribes?

Ribessono apprezzati non solo per i loro gustosi e preziosi frutti, ma anche per la loro relativa facilità di coltivazione. Per averne ancora di più, non è affatto necessario spendere soldi per acquistare nuovi esemplari, perché potete procurarveli da soli, in modo completamente gratuito.

La propagazione del ribes non è difficile, è sufficiente un po’ di conoscenza e di impegno. Quando è il momento migliore per farlo? Il momento esatto dipende dal metodo scelto. La propagazione più comune di questi arbusti avviene per talea e per pollone. Il momento migliore per farlo è l’autunno o l’inizio della primavera, cioè quando le piante sono dormienti. Tuttavia, molti giardinieri propagano il ribes anche in estate.

Modi interessanti per propagare il ribes

Volete avere ancora più ribes nel vostro giardino? Un metodo interessante per ottenere nuove piante è la propagazione orizzontale, che consiste nel far radicare i germogli senza separarli dalla pianta madre.

In questo caso, i germogli sani, che sono i più diffusi, vengono piegati a terra e ricoperti di terra. Dopo circa 3-4 settimane dovrebbero attecchire. In primavera, tagliateli dal cespuglio e trapiantateli in una nuova posizione.

Un altro metodo interessante è quello di propagare il ribes per talea di fusto. È più dispendioso in termini di tempo, ma i cespugli ci ricompenseranno con frutti gustosi e ricchi di vitamine e minerali. Come si fanno le talee di ribes? Per prima cosa, scegliete germogli sani, dritti e annuali (sono leggeri). Poi tagliateli in pezzi più piccoli (lunghi circa 20 cm). È bene fare un taglio obliquo in alto e un taglio dritto in basso. Questo aiuterà l’acqua a drenare meglio ed eviterà che le talee marciscano o si ammalino (aiuterà anche a identificare dove si trova la parte superiore e quella inferiore). È importante che abbiano almeno 3-4 maglie. Rimuovere tutte le foglie dalle talee (possiamo lasciare solo una foglia in cima), in modo da ridurre la perdita di acqua per evaporazione.

Posizionare le piantine di ribes preparate in un substrato adeguato – una miscela di ghiaia e sabbia è la soluzione migliore. Piantatele in modo che un occhio sporga dalla superficie del terreno (possono essere collocate all’aperto o in contenitori). La distanza tra le piantine deve essere di 3-4 cm. Infine, annaffiare abbondantemente le piantine. È meglio fornire loro un luogo appartato e luminoso, con luce solare diffusa. In questo modo, la prossima stagione avrete ancora più ribes, che produrrà frutti gustosi e sani senza alcun lavoro.