Cotta a legna e subito surgelata per essere spedita in tutt’Italia. Si chiama ‘”A pizza” e dice di essere buona come appena sfornata
La promessa è decisamente impegnativa: rivoluzionare il mondo delle pizze con un prodotto surgelato che, una volta riscaldato, abbia la stessa fragranza di una margherita appena uscita dal forno. Si chiama ‘A pizza la scommessa di Guido Freda e Maurizio Ramirez, due imprenditori napoletani artefici di un innovativo progetto di conservazione e spedizione dedicato al più amato dei lievitati.
La pizza sottozero
Il punto di partenza è quello tradizionale con l’impasto realizzato con farina, acqua e lievito madre, senza conservanti né aromatizzanti; la farcitura a base di pomodoro campano, fior di latte, olio e.v.o., basilico e la cottura rigorosamente in forno a legna per non più di 90”. L’innovazione di processo sta nella criogenesi, una procedura di raffreddamento rapido che, grazie ad uno speciale abbattitore, porta a -18° la pizza ancora fumante, consentendo così di “fissarne” tutti i sapori.
Cosa succede dopo l’ibernazione?
Semplice: la pizza viene adagiata in un contenitore refrigerato in grado di mantenere la giusta temperatura per 36 ore, il tempo sufficiente per consegnarla in tutt’Italia. Una volta recapitata può essere sistemata nel freezer, e consumata in un secondo momento, oppure può essere consumata subito facendola rinvenire per 8/10 minuti in un forno preriscaldato a 200 gradi, con entrambe le resistenze accese e senza ventilazione.
A’ pizza in tutt’Italia
Il team di ‘A pizza garantisce la consegna in 24 ore, via corriere Gls, di sei tipi diversi di pizza, dalla classica margherita alla moderna vegetariana. Ogni pizza ha un costo massimo di € 6,90 ma è necessario fare un acquisto di almeno cinque pezzi per attivare la spedizione. Per le ordinazioni si può chiamare il numero verde 800 931193.
Pensata nella terra dei pizzaioli, la pizza surgelata potrebbe suonare ai più (napoletani e non) come un’autentica bestemmia. La nostra laica curiosità di gustopratici ci ha spinto, però, ad assaggiarla seguendo le indicazioni riportate sul sito www.apizza.it. Il risultato è stato, per certi versi, sorprendente: “risvegliati” dal calore, gli ingredienti hanno rivelato un sapore naturale e gustoso mentre la consistenza dell’impasto, seppure leggermente biscottato, era decisamente accettabile.
Conclusione:
Se nei vostri paraggi c’è una pizzeria degna di questo nome, la prima scelta è sempre quella di uscire di casa e andare lì a mangiare una bella margherita. Allo stesso tempo, però, vi consigliamo di provare ‘A pizza. Magari vi convincerete che tenerne un paio nel freezer può tornare molto comodo, per una cena da improvvisare in 10 minuti o in caso di attacchi imprevisti di pigrizia.