Depurarsi dagli eccessi pasquali aromatizzando con gusto il liquido più prezioso
E dopo uova di cioccolato, pastiere, colombe, casatielli e prelibatezze varie arriva inesorabile il momento di un tonificante programma detox. Il problema, però, è sempre lo stesso: imporsi uno sforzo di volontà quando si avrebbe voglia di allungare il relax. Specie se le vacanze sono state brevi. E quelle pasquali, si sa, non sono lunghe come quelle natalizie.
Come fare? Rinunciare all’eliminazione delle tossine accumulate? No, è possibile iniziare un percorso di “purificazione” bevendo acqua, tanta acqua, purché sia aromatizzata con ingredienti naturali. È un rimedio semplice che, per di più, lascia spazio alla fantasia e ai colori della primavera. Sì perché stiamo parlando di bevande, veramente facili da preparare, a cui frutta, erbe aromatiche e ortaggi trasferiscono proprietà benefiche ma anche rilassanti effetti cromatici.
Detox naturali per bevande salutari
1. Acqua aromatizzata al limone e allo zenzero
Il fatto che la ricetta dell’acqua al limone sia antica come il mondo conferma che questo drink è un potente detox. L’aggiunta dello zenzero è tutt’altro che un vezzo modaiolo perché apporta altri benefici a quelli, notissimi, della vitamina C. Il suo inserimento, infatti, attiva più facilmente il metabolismo contribuendo a bruciare più grassi, cioè a perdere peso… Per realizzare questa bevanda sono sufficienti 2/3 fette di limone (rigorosamente bio) e un pezzo di zenzero fresco tritato. Il tutto va messo in infusione in mezzo litro d’acqua e va tenuto in frigo per almeno due ore. Da consumare entro quattro giorni.
2. Acqua aromatizzata alle fragole
Complice l’arrivo anticipato delle temperature tardo primaverili, le fragole italiane hanno già fatto la loro comparsa nei mercatini rionali. Quale occasione migliore, quindi, per assaggiarle nella veste di purificante post Pasqua. Preparare il drink detox al gusto di fragole è di una semplicità sconvolgente: serve solo una brocca d’acqua e, per chi le preferisce, delle fettine di limone. Per il resto è sufficiente un’infusione in frigo non inferiore alle 6 ore e non superiore alle 24, l’ideale è la classica “nottata”. La quantità suggerita per un litro d’acqua è di circa 350 grammi di fragole, da utilizzare come si vuole una volta che l’acqua è aromatizzata.
3. Acqua aromatizzata al cetriolo
Reidratazione e proprietà antinfiammatorie: ecco quali sono i benefici che garantisce questa bevanda. La sua ricetta prevede l’affettatura sottile di un cetriolo di medie dimensioni, protagonista assoluto del drink, in combinazione con un pezzetto di zenzero tritato e il succo di mezzo limone. L’acqua necessaria, volendo anche gasata, è pari a circa 2 litri per un tempo di infusione in frigo che molti considerano compreso tra le 3 e le 6 ore
4. Acqua aromatizzata alla barbabietola rossa
La barbabietola no, direte voi (come dicevamo noi). Eppure quest’ortaggio è un rimedio naturale contro l’anemia, facilita la depurazione del sangue ed è ricca di vitamine del gruppo B. E non è per niente disgustosa, se è quello che pensate (come pensavamo noi). Per realizzare la ricetta sono necessari una barbabietola rossa, da tagliare a pezzettoni; delle foglie di menta piperita, da tritare; mezzo lime o limone, da spremere; uno litro abbondante di acqua. L’infusione va fatta in frigo per almeno 12 ore e va consumata entro quattro giorni.
